Akne Krankheitsbild

Definition: Acne?

L’acne rappresenta una delle patologie cutanee più comuni. Questa condizione colpisce in particolare il viso, le spalle, il decolleté, il petto e la schiena. Numerosi adolescenti soffrono di acne nel corso della pubertà, ma anche gli adulti possono esserne colpiti.

Cause dell’acne?

Alcune ghiandole specifiche della pelle umana secernono il sebo, una sostanza grassa che, attraverso vie d’uscita lungo lo stelo pilifero, raggiungono la superficie cutanea formando un film protettivo molto importante per la salute della pelle. La produzione di sebo è condizionata principalmente dagli ormoni sessuali. Durante la pubertà, i cambiamenti ormonali causano un incremento della produzione sebacea. Quando le vie d’uscita verso la superficie cutanea risultano ostruite, ad esempio perché in quel punto si sviluppa un numero eccessivo di cellule cheratiniche a causa di una predisposizione genetica, il sebo si accumula e vengono a formarsi i punti neri. Ma nell’accumulo di sebo possono anche riprodursi dei batteri, che causano un’infiammazione del tessuto circostante. È così che si forma l’acne. In base alle diverse manifestazioni della condizione, si opera una distinzione tra differenti gradi di severità.

L’acne pertanto non ha niente a che vedere con la scarsa igiene. Anche la teoria secondo cui determinati cibi, come ad esempio il cioccolato, influiscano sullo sviluppo di questa patologia non è verificata. Al contrario, è dimostrato che la manipolazione e lo schiacciamento dei punti neri contribuiscono a stimolare l’infiammazione.

Opzioni terapeutiche per l’acne?

L’acne può essere trattata. Tuttavia è opportuno trattarla per tempo al fine di evitare la formazione di cicatrici. Gli interventi terapeutici mirano a contrastare l’eccessiva produzione di sebo, la corneificazione, la proliferazione batterica e l’infezione che ne deriva. A tal proposito, le diverse forme di acne richiedono approcci terapeutici differenti. Grazie ai preparati oggi disponibili e a un’applicazione perseverante, è possibile conseguire ottimi esiti terapeutici. Di norma, tuttavia, sono necessarie da quattro a sei settimane almeno prima di poter constatare i primi risultati.

Si opera una distinzione fra trattamenti per l’acne localizzati e sistemici (dall’interno). Nel trattamento localizzato, in caso di forme di acne lievi, dopo una detersione delicata della cute vengono applicati gel o creme i cui principi attivi liberano i pori ostruiti esercitando un’azione antinfiammatoria e antibatterica.

Nel caso, invece, di forme di acne più gravi, quando la terapia localizzata non è più sufficiente, il dermatologo può prescrivere un trattamento sistemico mirato, ad esempio con antibiotici, isotretinoina e, per le donne, anche attraverso una cura ormonale (pillola contraccettiva). L’isotretinoina è una sostanza che riduce la corneificazione della pelle e la produzione sebacea riducendo l’infiammazione.

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Il sale Dr. Schüssler più importante in caso di acne è il No 9 Natrium phosphoricum. Regola il etabolismo dei lipidi e, assieme al No 11 Silicea, normalizza gli equilibri acido-base, favorendo una ormale funzione della pelle. Il No 3 Ferrum phosphoricum aiuta a evitare l’infiammazione dei brufoli l No 4 Kalium chloratum riduce la produzione di sebo. Un utile completamento è rappresentato dall’utilizzo esterno di questi sali Dr. Schüssler sotto forma di maschera.

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