Aiuto rapido per mal di testa ed emicrania - consigli e informazioni

Il mal di testa può rendere la vita difficile. Anche voi ne soffrite frequentemente? O siete addirittura tormentati dall'emicrania? Nel nostro paese una persona su due soffre regolarmente di mal di testa. Le donne sono colpite più spesso degli uomini e chi abita in città più spesso di chi vive in campagna. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il mal di testa è una delle dieci malattie che limitano maggiormente la nostra vita quotidiana dal punto di vista funzionale. Scoprite le differenze tra i diversi tipi di mal di testa e cosa si può fare per contrastarli. Anche chi soffre di emicrania troverà qui consigli su come vivere meglio con l'emicrania, informazioni per riconoscere i sintomi dell'emicrania e un elenco delle cause più comuni dell'emicrania.

Cos’è esattamente il mal di testa?

Il 70% della popolazione sperimenta almeno una volta al mese un attacco di cefalea. Il mal di testa è considerato il secondo disturbo più comune dopo il mal di schiena. Riguardo al mal di testa si distingue tra cefalee primarie e secondarie. Le prime rappresentano un quadro clinico indipendente e si presentano nel 90% dei casi. Tra esse figurano, ad esempio, la cefalea tensiva e l’emicrania. Nella maggior parte dei casi, non se ne conosce la causa scatenante. Le cefalee secondarie, invece, sono scatenate da una malattia o da altre cause di mal di testa latenti. In questo caso, il dolore è quindi solo un sintomo e può, per esempio, essere un segnale d'allarme per un trauma cranio-cerebrale, un tumore alla testa, disturbi vascolari o infezioni.

Cos’è la cefalea a grappolo?

Le cefalee a grappolo sono una serie di mal di testa relativamente brevi ma molto dolorosi che si verificano quotidianamente per settimane o mesi. Vengono definite «a grappolo» (cluster, in inglese) perché tendono a verificarsi ogni anno più o meno nello stesso periodo. Per questo motivo chi ne soffre tende erroneamente a credere che dipendano da allergie o stress, mentre la causa della cefalea a grappolo è spesso sconosciuta. È invece sicuro un coinvolgimento del nervo trigemino e la presenza su un lato del viso di un forte dolore nella zona degli occhi o delle tempie. Inoltre, sul lato interessato del viso possono presentarsi sintomi come sudorazione della fronte, naso che cola o occhi che lacrimano. Questi intensi episodi di dolore possono verificarsi fino a otto volte al giorno. Le persone colpite parlano di attacchi di dolore intensi che di solito durano tra i 15 minuti e le tre ore. Questa tipologia di mal di testa, che colpisce meno di una persona su 1000, è quella meno comune. Di solito insorge prima dei 30 anni ed è più frequente negli uomini.

Cos’è l’emicrania?

L'emicrania è un disturbo neurologico. È il secondo tipo di mal di testa più comune dopo la cefalea tensiva ed è spesso caratterizzato da un dolore intenso e debilitante, spesso accompagnato da sintomi concomitanti come nausea, vomito, difficoltà a parlare, intorpidimento o formicolio e sensibilità alla luce e ai rumori. Questa malattia, che spesso è ereditaria, colpisce tutti i gruppi di età, anche se le donne hanno maggiori probabilità di soffrirne. L'emicrania può verificarsi con o senza aura. L'aura si riferisce a disturbi neurologici che preannunciano un nuovo attacco di emicrania, ad esempio disturbi della vista e della parola, nausea, vomito o paralisi, che si manifestano prima dell'inizio del mal di testa. I sintomi, che normalmente si verificano da una a quattro volte al mese, con emicranie che durano da quattro ore a tre giorni, peggiorano con l'attività fisica. Una volta escluse altre cause, la diagnosi della malattia è determinata sulla base dell'anamnesi e dei sintomi riportati. Si parla di una cosiddetta emicrania oftalmica quando i disturbi alla vista sono i primi segni della malattia. Se si verificano vertigini improvvise, molto probabilmente si soffre di emicrania vestibolare, chiamata anche emicrania vertiginosa.

Mal di testa ed emicrania

Quando si sente pressione o dolore alla testa, può essere difficile comprendere se si tratta di un tipico mal di testa o di un attacco di emicrania. Sebbene distinguere correttamente tra emicrania e cefalea sia essenziale per stabilire il giusto trattamento e fornire sollievo il più rapidamente possibile, sfortunatamente pochissimi malati di emicrania ottengono una diagnosi accurata e, di conseguenza, una terapia adeguata.

L’emicrania si distingue da un normale mal di testa soprattutto in quanto l'emicrania è un disturbo neurologico che coinvolge processi neurali e chimici. I cambiamenti nell'attività cerebrale influenzano il sangue nel cervello e nei tessuti circostanti, causando una serie di sintomi. Oltre a un forte mal di testa, in chi soffre di emicrania possono insorgere i seguenti sintomi:

  • Nausea
  • Aumento della sensibilità alla luce, ai suoni o agli odori
  • Spossatezza
  • Vertigini

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Fasi dell'emicrania

Un attacco di emicrania può essere diviso in quattro fasi distinte, anche se non tutti le sperimentano nel loro complesso. Le fasi includono:

  • Fase dei prodromi: in questa fase, detta anche prodromica, si presentano sintomi indolori che si verificano ore o giorni prima dell'inizio dell'emicrania vera e propria, ad esempio sbalzi d'umore, attacchi di fame e rigidità del collo.
  • Fase dell’aura: per aura si intendono disturbi sensoriali che si verificano prima o durante un'emicrania. Anche se non tutte le persone affette da emicrania la sperimentano, l’aura può influenzare la vista, il tatto o la parola. Un'aura da emicrania può determinare, ad esempio, vista offuscata, punti ciechi che si espandono nel tempo, intorpidimento del braccio e difficoltà a parlare correttamente.
  • Fase del dolore: in questa fase si presenta il dolore vero e proprio, che può variare da lieve a debilitante. L'attività fisica e la presenza di luci, suoni e odori possono peggiorare il dolore. Alcune persone possono tuttavia avere un'emicrania senza sviluppare il mal di testa.
  • Fase post-dromica: è la fase finale, quando il dolore è diminuito. Le persone che soffrono di emicrania spesso si sentono esauste, confuse e lamentano un generale malessere durante questa fase.

Come insorge il mal di testa?

Il dolore che si percepisce durante un mal di testa è generato da un insieme di segnali tra cervello, vasi sanguigni e nervi confinanti. Alcuni nervi nei vasi sanguigni e nei muscoli della testa si attivano e inviano segnali di dolore al cervello.

Le cause comuni del mal di testa sono:

  • Malattia: Ad esempio infezioni, raffreddore e febbre. Il mal di testa può insorgere anche in caso di sinusite, gola infiammata o otite. In alcuni casi, un mal di testa può essere causato da un trauma cranico, o raramente può essere un sintomo di un problema medico serio.
  • Stress: Stress emotivo e depressione, consumo di alcol, pasti irregolari, cambiamenti nel ritmo sonno-veglia e assunzione di troppi farmaci. Anche lo stato di tensione del collo o della schiena a causa di una postura scorretta può scatenare il mal di testa.
  • Ambiente: Il fumo di tabacco e il fumo passivo, i forti odori di detergenti o profumi per la casa, allergeni e alcuni alimenti. Stress, inquinamento, rumore, illuminazione e cambiamenti climatici sono ulteriori possibili fattori scatenanti.
  • Disidratazione: Se il corpo non ha abbastanza liquidi, il sangue diventa più denso e non può più alimentare correttamente i vasi sottili del cervello. Il cervello riceve quindi troppo poco ossigeno e questo determina l’insorgenza del mal di testa. La soluzione è semplice: bere di più.
  • Meteoropatia: I cambiamenti meteorologici possono scatenare il mal di testa in alcune persone, soprattutto in primavera e in autunno, quando si verificano grandi sbalzi di temperatura.

Sintomi del mal di testa

Anche se può essere definito mal di testa un dolore in qualsiasi regione della testa, la causa, la durata e l'intensità del disagio variano a seconda del tipo di mal di testa. In alcuni casi, è opportuno rivolgersi immediatamente a un medico. Di norma, comunque, la preoccupazione è infondata, poiché solo nel cinque per cento dei casi il dolore è un sintomo di un'altra malattia, a volte grave. Bisogna consultare immediatamente un medico se oltre al dolore alla testa si avverte uno dei seguenti sintomi:

  • Rigidità del collo
  • Eruzione cutanea
  • Un dolore decisamente maggiore del solito
  • Vomito
  • Confusione
  • Difficoltà a parlare
  • Temperatura corporea di 38°C o più
  • Paralisi in qualsiasi parte del corpo o perdita della vista

Per verificare se si soffre di una malattia grave si può utilizzare il metodo SNOOP della Società Americana delle Cefalee. Se si nota uno dei seguenti segni, bisogna consultare urgentemente un medico:

  • S - sintomi sistemici: Il dolore si presenta insieme ad altri sintomi di malattia che colpiscono tutto il corpo, come la febbre alta.
  • N - sintomi neurologici: Contemporaneamente al mal di testa appaiono sintomi neurologici come vista offuscata, mente annebbiata, vertigini, confusione, debolezza o intorpidimento delle estremità o incapacità di parlare. L'aura che precede alcuni attacchi di emicrania non è invece un segnale d'allarme.
  • O - Onset (in italiano: insorgenza): Il mal di testa insorge in modo improvviso e violento, come se si fosse ricevuto un colpo alla testa. Ecco perché questa forma è anche chiamata «cefalea a rombo di tuono». Può indicare un'emorragia cerebrale di tipo molto grave, pertanto chi ne soffre deve andare in ospedale il prima possibile.
  • O - Older Age of Onset (esordio in età avanzata): Quando le persone oltre i 50 anni sperimentano per la prima volta un mal di testa molto forte, un medico dovrebbe valutare i sintomi. Con l'aumentare dell'età, c'è un rischio maggiore che il mal di testa sia un indicatore di un’altra malattia come l'ictus.
  • P - Pattern Change (cambiamento del tipo di mal di testa): Chi soffre di emicrania o di frequenti cefalee da tensione può sperimentare anche un mal di testa secondario che indica un disturbo più grave. Pertanto bisogna prendere sul serio e sottoporre a un esame medico eventuali cambiamenti relativi al tipo di mal di testa di cui si soffre.

Tipologie di mal di testa

Si distinguono più di 150 tipi di mal di testa. I più comuni sono:

Tipologia Descrizione Sintomi
Cefalea tensiva Il tipo più comune di mal di testa negli adulti e negli adolescenti. Causa un dolore da lieve a moderato nella parte posteriore della testa, nelle tempie e sulla fronte. Per questo viene chiamato anche volgarmente «cerchio alla testa».
Emicrania Viene spesso descritta come un dolore pulsante. Può durare da quattro ore a tre giorni e di solito si verifica da una a quattro volte al mese. Sensibilità alla luce, al rumore o agli odori; nausea o vomito; perdita di appetito e dolore allo stomaco o addominale.
Cefalea a grappolo Mal di testa grave, bruciante o lancinante dietro l'occhio. Pulsante o costante. Ritorna ogni anno all'incirca nello stesso periodo, durante il quale i sintomi possono presentarsi da una a otto volte al giorno. Il periodo di recidiva dura di solito tra le due settimane e i tre mesi. Sul lato dolente, la palpebra si abbassa, l'occhio diventa rosso, la pupilla diventa più piccola o l'occhio lacrima. Sullo stesso lato il naso cola o è chiuso.
Cefalea cronica quotidiana Un mal di testa è detto cronico se si verifica per più di 15 giorni al mese o per più di tre mesi. I seguenti quattro tipi sono i più comuni:
  • Emicrania cronica
  • Cefalea tensiva cronica
  • Cefalea cronica quotidiana
  • Emicrania continua
Alcune sono di breve durata, altre durano più di quattro ore.
Hemicrania Continua Mal di testa cronici che colpiscono quasi sempre lo stesso lato del viso e della testa.
  • Occhi rossi o lacrimazione
  • Naso che cola o chiuso
  • Iride contratta
  • AUmento del dolore con l'attività fisica
  • Aumento del dolore assumendo alcol
Cefalea quotidiana persistente (NDPH) Cefalea primaria con mal di testa quotidiano persistente fin dall’insorgenza, senza causa organica. Spesso consegue a un'infezione, una malattia simile all'influenza, un intervento chirurgico o stress. Mal di testa quotidiano per almeno tre mesi. Dolore pressante di intensità da lieve a moderata. Si può accompagnare a nausea e sensibilità alla luce.
Cefalea da sinusite Mal di testa ai seni paranasali, dolore profondo e costante agli zigomi, alla fronte o al ponte del naso. Si verifica quando le cavità nella testa, chiamate seni paranasali, si infiammano. Naso che cola, pressione sulle orecchie, febbre e viso gonfio. Derivando da un'infezione ai seni paranasali, il mal di testa da sinusite si accompagna a una secrezione nasale gialla o verde.
Cefalea cervicogenica Dolore alla testa e al collo causato da una disfunzione della colonna cervicale o da tensione muscolare nel collo o nella regione cervicale. Il dolore inizia nel collo e si irradia attraverso la testa fino alla fronte. Può anche estendersi alle spalle o alle braccia.
Cefalea post-traumatica Di solito si verifica circa due o tre giorni dopo un trauma cranico.
  • Dolore sordo
  • Vertigini
  • Sonnolenza
  • Difficoltà di concentrazione
  • Stanchezza
  • Irritabilità
Cefalea da sforzo fisico Quando si fa sport, i muscoli della testa, del collo e del cuoio capelluto hanno bisogno di più sangue. I vasi sanguigni si gonfiano per rifornirli. Dolore pulsante su entrambi i lati della testa durante l'attività che può durare da cinque minuti a 48 ore.
Cefalea da abuso di farmaci In caso di uso eccessivo di farmaci. Quando si prendono antidolorifici più di tre volte alla settimana o più di 10 giorni al mese, nel corpo si può instaurare un circolo vizioso: quando l’effetto del farmaco si esaurisce, il dolore ritorna e bisogna prendere altri antidolorifici per fermarlo. Mal di testa costante, sordo, soprattutto dopo il risveglio.
Cefalea primaria lancinante Breve e intensa, di solito dura solo pochi secondi e si verifica solo poche volte al giorno. Può essere sintomo di un altro disturbo. Episodi di dolore brevi, lancinanti e intensi, alcune volte al giorno.
Cefalea spinale Per alcuni interventi, la membrana che circonda il midollo spinale viene perforata. Quando il liquido spinale fuoriesce dal sito della puntura, può causare mal di testa. Mal di testa dopo una puntura lombare, un blocco spinale o una anestesia epidurale.
Cefalea a rombo di tuono primaria Spesso descritto come il mal di testa più doloroso in assoluto. Arriva all'improvviso, dal nulla, e raggiunge la massima intensità in un minuto. Può durare da un'ora a diversi giorni. Le possibili cause includono la rottura di un vaso sanguigno, un trauma cranico, un ictus emorragico o ischemico dovuto a un vaso sanguigno bloccato nel cervello. Vasi sanguigni infiammati, cambiamenti di pressione sanguigna alla fine della gravidanza. Se insorge un mal di testa improvviso bisogna sempre rivolgersi al medico. Dolore estremamente forte che insorge rapidamente, nausea, vomito, sensibilità alla luce.
Cefalea da altitudine Una complicazione frequente quando si sale ad altitudini superiori ai 2 500 metri. Ne soffre circa il 30% degli alpinisti. Cause: suscettibilità all'emicrania, minore saturazione di ossigeno arterioso, ostruzione del deflusso venoso e minore assunzione di liquidi (<2 litri in 24 ore). Mal di testa di moderata gravità ad altitudine maggiore di 2 500 metri associato a nausea, perdita di appetito, affaticamento, sensibilità alla luce, vertigini o disturbi del sonno.
Cefalea ormonale Dolore alla testa conseguente a cambiamenti ormonali, per esempio durante le mestruazioni, la gravidanza o la menopausa, ma anche a causa della pillola anticoncezionale e delle terapie ormonali sostitutive. Dolore sordo e pulsante combinato a disturbi visivi fino a grave mal di testa laterale con cuoio capelluto estremamente sensibile.
Nevralgia occipitale Dolore ai nervi nella parte posteriore della testa fino a fronte, tempie e lato del cranio. Mal di testa duraturo e ricorrente associato a una limitazione della mobilità della testa.

Cosa fare contro il mal di testa? 9 consigli per un sollievo rapido

1. Massaggi

Concedetevi un po' di relax. Il mal di testa a volte si verifica a causa della tensione muscolare nella parte superiore del corpo, di una cattiva postura, o di un allenamento eccessivo. Un massaggio può alleviare il dolore cronico e la tensione muscolare che causa il mal di testa. Cercate con calma i tipi di massaggio appropriati (massaggio svedese, massaggio profondo dei tessuti, shiatsu, ecc.) e fatevi consigliare un massaggiatore nella vostra zona che possa trattare efficacemente i vostri punti soggetti a dolore.

2. Impacchi caldi e freddi

Nel caso di mal di testa muscolo-tensivo, gli impacchi sia caldi che freddi possono dare un rapido sollievo. Per raffreddare, riempite un sacchetto di plastica con ghiaccio e copritelo con un panno sottile, per evitare danni alla pelle. Posizionate il sacchetto sulla fronte e/o sulle guance, dove si trova la maggiore fonte di dolore. L'applicazione di un impacco freddo dovrebbe durare al massimo 10 minuti. Per il trattamento con il calore, si consiglia di comprare in farmacia un apposito impacco riscaldante. In alternativa riempite una piccola federa con del riso crudo, legate le estremità insieme e riscaldate l’impacco nel microonde per circa un minuto. Poi applicatelo sul collo o sulla fronte per ottenere sollievo: un rimedio casalingo ideale per il mal di testa.

3. Agopuntura

L'agopuntura prevede l'applicazione di aghi sottili e appuntiti in determinate aree del corpo per promuovere il flusso di energia. Tale stimolazione viene considerata un rimedio naturale per il mal di testa in grado di alleviare il dolore. Molti pazienti riferiscono di aver tratto giovamento con l’agopuntura contro il mal di testa.

4. Aromaterapia

Secondo l'aromaterapia, certi odori possono avere un effetto positivo sul cervello e sono quindi in grado di alleviare la sensazione di mal di testa. Tra essi figurano l’estratto di menta piperita, l’eucalipto e la lavanda. La vostra farmacia Amavita sarà lieta di consigliarvi.

5. Sonno

Non è un segreto che alla base di molti problemi di salute c'è la mancanza di sonno. Non dormire la notte almeno per il tempo minimo necessario, può portare a soffrire di cefalea cronica. Quindi anche il sonno è un provato rimedio casalingo contro il mal di testa.

  • Ci sono diversi modi per migliorare la durata e la qualità del vostro sonno, ad esempio: stabilite un piano del sonno e cercate di seguire uno schema regolare per il sonno.
  • Evitate di assumere sostanze stimolanti nelle ore prima di andare a dormire. Alcol, zucchero, nicotina e caffeina possono impedirvi di dormire. Date al vostro corpo il tempo di rilassarsi prima di chiudere gli occhi.
  • Scegliete una attività rilassante prima di andare a letto. Spegnete la TV o il computer e concedetevi la lettura di un buon libro o un bagno caldo.

6. Esercizi di respirazione

Può sembrare banale, ma regolari esercizi di respirazione sono un eccellente rimedio casalingo contro il mal di testa. Possono aiutare a concentrare la mente e a rilassare i muscoli. A questo scopo, scegliete un posto tranquillo con una sedia comoda a casa vostra, in ufficio, o in un altro posto senza distrazioni, ad esempio all’aperto, nel verde. Quindi inspirate ed espirate lentamente e ritmicamente, inspirando per cinque secondi e poi espirando per cinque secondi. Mentre vi rilassate, diminuisce la tensione muscolare.

7. Dieta e mal di testa

È noto che certi alimenti possono causare mal di testa. Provate a tenere un «diario del mal di testa» e inserite tutto quello che mangiate e bevete e qual è la vostra attuale sensazione di dolore. Questo vi aiuterà a identificare gli alimenti e le bevande che consumate quotidianamente o specificamente quando avete un mal di testa. Se identificate un particolare fattore scatenante, evitatelo per un po' e vedete se il mal di testa diminuisce. Tra gli alimenti critici in tal senso figurano:

  • Cibi e bevande che contengono caffeina. Per esempio, cioccolato, caffè, cola e tè.
  • Alimenti che contengono glutammato monosodico. Il glutammato monosodico è un esaltatore di sapidità usato tradizionalmente nella cucina asiatica. Si trova spesso anche in alimenti come gli spaghetti (ramen) istantanei.
  • Alimenti che contengono nitrati. Anche hot dog, insaccati e simili possono causare mal di testa.
  • Cibi che contengono tiramina. La tiramina è un composto formato dalla scomposizione dell'aminoacido tirosina e si trova in alimenti come pizza e formaggio stagionato.

8. Bere acqua

La disidratazione può portare al mal di testa, ma può anche essere facilmente evitata. Cercate di bere da due a tre litri d'acqua durante il giorno. Tuttavia, ci sono anche bevande che tendono a favorire il mal di testa. Troppo caffè, per esempio, o bevande analcoliche contenenti caffeina possono favorire l’insorgere del mal di testa. Quindi, quando possibile, cercate bevande alternative senza caffeina. Anche l'alcol può causare disidratazione.

9. Tisane

Il calore e l’effetto calmante di una tazza fumante di tisana aiutano a rilassarsi prima di andare a letto. Queste stesse proprietà calmanti possono anche avere un effetto antidolorifico. Poiché le piante possono interagire con i farmaci o influire su alcune patologie, è importante leggere il foglietto illustrativo o chiedere consiglio alla vostra farmacia Amavita prima di scegliere una tisana. Camomilla, zenzero e dente di leone sono particolarmente adatti per rilassarsi.

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Domande frequenti (FAQ)

Quando è pericoloso il mal di testa?
Se un attacco di mal di testa è più grave del solito o se si verificano sintomi collaterali insoliti, si consiglia di consultare immediatamente un medico.
Perché ho mal di testa dopo aver fatto sport?
Vi fa male la testa dopo un allenamento faticoso? Si tratta di mal di testa da sforzo. Come dice il nome stesso, la causa del dolore alla testa in tal caso è uno sforzo eccessivo durante l’attività sportiva. In questo caso, il mal di testa serve come un segnale di avvertimento da parte dell'organismo: diminuite l’intensità la prossima volta che fate sport.
Si verifica il mal di testa nei bambini?
Anche i bambini soffrono di mal di testa di tanto in tanto. Secondo i sondaggi, nel nostro paese un bambino su cinque in età prescolare e di scuola primaria lamenta dolore alla testa. Le cause sono esterne come il rumore, l'aria cattiva, il calore, o fisiologiche come la mancanza di sonno, il sovraffaticamento e la postura scorretta. Molto spesso, tuttavia, il mal di testa nei bambini è dovuto a fattori psicologici come stress, paure o preoccupazioni.
Come si manifestano il mal di testa e l’emicrania durante la gravidanza?
Soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza, molte donne in attesa soffrono di mal di testa. La causa è da ricercare spesso nei cambiamenti ormonali e della circolazione. Anche fattori come l'astensione dalla caffeina, il sonno irregolare, la tensione e i bassi livelli di zucchero nel sangue possono fare la loro parte. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che durante la gravidanza, la frequenza degli attacchi di emicrania diminuisce a causa dell'aumento dei livelli ormonali. Per evitare di danneggiare il nascituro, nel primo e nell'ultimo trimestre di gravidanza bisogna evitare di assumere analgesici. In caso di attacchi acuti, si consiglia di sdraiarsi in una stanza buia e applicare impacchi rinfrescanti.
Il mio mal di testa è un'emicrania?
Il termine emicrania si riferisce al dolore che di solito (ma non sempre) si verifica su un lato della testa. I sintomi più comuni degli attacchi di emicrania includono nausea e mal di testa, vomito e sensibilità alla luce e ai suoni.
Come posso fermare un'emicrania?
Prima si agisce, meglio è. La cosa migliore è redigere un «piano per il mal di testa» e assicurarsi di avere tutti i farmaci necessari per il trattamento dell'emicrania a portata di mano in caso di emergenza, preferibilmente ovunque, ad esempio in macchina, in ufficio e a casa.
Si guarisce dall'emicrania con l’età?
Ad alcune persone succede. Per circa un terzo delle donne, l'emicrania sparisce o diventa meno intensa. In altri casi, invece, il mal di testa cambia semplicemente di carattere o continua come prima. Anche se ci sono meno studi in merito, anche gli uomini spesso smettono di soffrire di emicrania quando raggiungono i cinquanta o sessanta anni.

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