Actemra sol inj 162 mg/0.9ml seringue préremplie ser pré 4 pce

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Note importanti

Non possiamo spedire questo articolo perché l'intervallo di temperatura specificato deve essere garantito durante l'intera catena di trasporto. Questo prodotto è elencato nella lista delle specialità (LS) ed è rimborsato – con riserva dalla franchigia e dalla quota a carico dell'assicurato - dalla compagnia di assicurazione sanitaria, a condizione che sia disponibile una prescrizione medica.

Informazione destinata ai pazienti

Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic

Actemra® Siringa preriempita per iniezione sottocutanea

Roche Pharma (Schweiz) AG

Che cos'è Actemra e quando si usa?

Actemra contiene il principio attivo tocilizumab, un anticorpo monoclonale che inibisce l'azione di una determinata proteina (una citochina) denominata interleuchina-6. Questa proteina svolge un ruolo nei processi infiammatori che si verificano nell'organismo e la sua inibizione può ridurre l'attività infiammatoria presente nel suo organismo.

Artrite reumatoide (AR)

Actemra viene usato su prescrizione medica nel trattamento di pazienti adulti affetti da artrite reumatoide (AR, una malattia autoimmune) quando le terapie precedenti non abbiano dato esito favorevole. Actemra viene usato da solo o in associazione con un altro medicamento che contiene il principio attivo metotrexato o con altri medicamenti di base, i cosiddetti DMARD (antireumatici modificanti la malattia).

Actemra favorisce l'attenuazione di sintomi della AR quali i dolori e il gonfiore nelle articolazioni e quindi può migliorare anche la gestione delle attività della vita quotidiana. È stato dimostrato che Actemra, in associazione con un altro medicamento, il metotrexato, è in grado di rallentare il danno a carico delle cartilagini e dell'osso causato dalla malattia. Inoltre migliora la capacità di affrontare i normali impegni della vita quotidiana.

Arterite a cellule giganti (ACG)

Actemra viene somministrato per il trattamento di pazienti adulti affetti da una malattia delle arterie, la cosiddetta arterite a cellule giganti (ACG). L'ACG è causata da una infiammazione delle arterie più grandi dell'organismo, in particolare di quelle che portano il sangue alla testa e al collo. I sintomi comprendono mal di testa, stanchezza e dolori alle mascelle. Actemra può mitigare i sintomi della ACG.

Prima di iniziare la terapia con Actemra, lei riceverà dei medicamenti denominati steroidi. Successivamente, Actemra le sarà somministrato in combinazione con questi steroidi. Il dosaggio degli steroidi sarà quindi ridotto, poiché possono dare origine a effetti collaterali quando vengono somministrati ad alte dosi e per lunghi periodi di tempo.

Artrite giovanile poliarticolare idiopatica (PJIA)

Actemra viene usato su prescrizione medica nei bambini di 2 e più anni, affetti da artrite giovanile poliarticolare idiopatica attiva (PJIA), una malattia infiammatoria che causa dolori e gonfiori in una o in più articolazioni. Actemra si usa per attenuare i sintomi della PJIA e lo si può somministrare in associazione con un altro medicamento contenente come principio attivo il metotrexato oppure da solo.

Artrite idiopatica giovanile sistemica (SJIA)

Actemra viene impiegato su prescrizione medica nei bambini di un anno o più affetti da artrite idiopatica giovanile sistemica (SJIA) che in precedenza hanno risposto in modo insufficiente alla terapia con altri medicamenti, i cosiddetti antireumatici non-steroidei e steroidei. La SJIA è una malattia reumatica dei bambini e ragazzi in cui possono essere infiammate le articolazioni e/o altre parti del corpo. Spesso i pazienti soffrono di dolori alle articolazioni e febbre. Actemra viene impiegato per alleviare i sintomi della SJIA e può essere utilizzato sia da solo che in combinazione con altri medicamenti come gli antireumatici steroidei o non-steroidei, tra cui i medicamenti che contengono come principio attivo il metotrexato.

Quando non si può assumere Actemra?

Non deve assumere Actemra nel caso in cui:

  • fosse allergico (ipersensibile) al tocilizumab o a uno degli altri componenti di Actemra.
  • fosse attualmente in trattamento con un altro medicamento destinato alla terapia dell'artrite reumatoide, descritto come inibitore del TNF-alfa, o se lo avesse concluso da meno di un mese.

Se una delle situazioni su elencate la riguardasse, non assuma Actemra e consulti il suo medico.

Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Actemra?

  • Se durante o dopo l'iniezione si dovesse verificare una reazione allergica p.es. accompagnata da senso di costrizione toracica, respiro fischiante, notevole vertigine o stordimento, gonfiore delle labbra, della lingua o del viso, prurito cutaneo, formazione di pomfi o eruzioni, si metta immediatamente in contatto con il suo medico. Somministri a se stesso o a suo figlio la dose successiva soltanto dopo avere informato il suo medico E SOLO dopo che il medico stesso le avrà ordinato di usare la dose successiva.
  • Se lei o suo figlio è affetto da una qualsiasi forma di infezione, di durata breve o lunga, o presenta frequentemente delle infezioni. Informi il suo medico immediatamente qualora lei o suo figlio non dovesse sentirsi bene. Actemra potrebbe compromettere la capacità dell'organismo di difendersi dalle infezioni, aggravare infezioni già esistenti o aumentare il rischio di contrarre una nuova infezione.
  • Se lei o suo figlio in passato ha sofferto di ulcere nel tratto gastrointestinale o di infezioni dell'intestino crasso (diverticolite), informi il suo medico. I sintomi potrebbero consistere p.es. in dolori addominali e in alterazioni non spiegate delle abitudini dell'alvo, accompagnati da febbre.
  • Se lei o suo figlio in passato ha sofferto di tubercolosi, informi il suo medico. Prima di iniziare il trattamento con Actemra, il suo medico verificherà la presenza o meno di segni o sintomi di tubercolosi.
  • Se durante o dopo il trattamento si dovessero manifestare sintomi di tubercolosi (tosse insistente, perdita di peso, spossatezza, febbricola) o di un altro tipo di infezione, ne informi immediatamente il suo medico.
  • Se lei o suo figlio ha sofferto o soffre attualmente di una malattia del fegato (p. es. epatite), informi il suo medico. Prima della somministrazione di Actemra, il suo medico probabilmente effettuerà un controllo degli enzimi epatici.
  • Se lei o suo figlio è stato vaccinato di recente o dovrà sottoporsi a breve a una vaccinazione, informi il suo medico. Prima di iniziare il trattamento con Actemra, tutti i pazienti dovranno essere aggiornati per quanto riguarda il loro stato di vaccinazione. Alcune vaccinazioni non dovranno essere effettuate durante il trattamento con Actemra.
  • Nel caso in cui lei o suo figlio fosse affetto da una forma di tumore, informi il suo medico. ll suo medico deciderà se in questo caso il trattamento sarà da prendere comunque in considerazione.
  • Se lei o suo figlio presenta dei fattori di rischio cardiovascolare (del cuore e della circolazione), quali p.es. l'ipertensione arteriosa o valori troppo elevati del colesterolo, ne informi il suo medico. Eventualmente questi fattori dovranno essere controllati durante il trattamento con Actemra.
  • Se lei o suo figlio presenta una riduzione grave della funzione renale, il medico monitorerà questo aspetto.

Prima di iniziare il trattamento con Actemra, il suo medico prescriverà a lei o a suo figlio un esame del sangue, per verificare se il numero di globuli bianchi o di piastrine è ridotto, o se i grassi o gli enzimi epatici sono elevati.

Capacità di condurre un veicolo e di utilizzare attrezzi o macchine

A tutt'oggi non sono disponibili dati attestanti che Actemra possa interferire con la capacità di guidare una vettura o di manovrare attrezzi o macchinari. Tuttavia, poiché dopo la somministrazione di Actemra si potrebbe manifestare vertigine, si consiglia di non guidare una vettura né di manovrare macchinari prima che non si sia sentito di nuovo bene.

lnformi il suo medico prima di iniziare il trattamento se lei o suo figlio assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa). Questo è estremamente importante poiché utilizzando altri medicamenti insieme ad Actemra, potrebbe rendersi eventualmente necessario un adeguamento del dosaggio di questi medicamenti:

  • statine (p.es. atorvastatina), per abbassare i valori del colesterolo
  • calcio-antagonisti (p.es. amlodipina), per il trattamento dell'ipertensione arteriosa
  • teofillina, per la terapia dell'asma
  • warfarin, per rendere il sangue più fluido
  • fenitoina, per la terapia delle crisi convulsive
  • ciclosporina, per sopprimere il sistema immunitario dopo trapianti
  • benzodiazepine (p.es. temazepam), per il trattamento degli stati d'ansia.

Informi il suo medico o il suo farmacista nel caso in cui

  • lei o suo figlio soffre di altre malattie,
  • lei o suo figlio soffre di allergie.

Si può assumere Actemra durante la gravidanza o l’allattamento?

Actemra non deve essere impiegato durante la gravidanza, a meno che non sussista una assoluta necessità. Consulti il suo medico se è incinta, se ha il dubbio di poter essere incinta o se sta programmando una gravidanza.

Interrompa l'allattamento al seno se ha in programma un trattamento con Actemra, e ne informi il suo medico. Non è noto se Actemra passi nel latte materno.

Come usare Actemra?

Applichi questo medicamento seguendo scrupolosamente le istruzioni del suo medico o del suo farmacista. Al termine di questo foglietto illustrativo troverà «un'istruzione sull'autoiniezione di Actemra». Se avesse qualche incertezza, consulti il suo medico o il suo farmacista. Actemra è stato prescritto esclusivamente a lei o a suo figlio per il suo attuale stato di malattia. Non passi questo medicamento ad altre persone.

Adulti affetti da artrite reumatoide (AR)

La dose iniziale raccomandata è di 162 mg (corrisponde al contenuto di 1 siringa preriempita), una volta alla settimana. Per pazienti con peso corporeo inferiore ai 60 kg che ricevono anche metotrexato, la dose iniziale è di 162 mg a settimane alterne. In questi pazienti il medico deciderà sull'opportunità di un eventuale adeguamento della frequenza di somministrazione.

Arterite a cellule giganti

Prima di iniziare la terapia con Actemra, lei dovrà aver iniziato già in precedenza una terapia con steroidi (p. es. prednisone). In base alle indicazioni del suo medico, la dose di questo medicamento dovrà essere stata ridotta al momento di iniziare la terapia con Actemra.

Se l'arterite a cellule giganti le si è manifestata per la prima volta:

Nel caso della prima comparsa della arterite a cellule giganti, la dose raccomandata di Actemra è di 162 mg (corrispondenti al contenuto di 1 siringa preriempita) ogni 2 settimane oppure 1 volta alla settimana a discrezione del suo medico curante, combinata con una terapia a base di steroidi, che seguendo le indicazioni del suo medico dovrà essere ridotta gradualmente. Una volta conclusa la terapia steroidea, Actemra potrà essere somministrato singolarmente.

Se l'arterite a cellule giganti le si è manifestata di nuovo:

Nel caso di comparsa ripetuta della arterite a cellule giganti, la dose raccomandata è di 162 mg (corrispondenti al contenuto di 1 siringa preriempita) 1 volta ogni settimana, combinata con una terapia steroidea, che seguendo le indicazioni del suo medico dovrà essere ridotta gradualmente. Una volta conclusa la terapia steroidea, Actemra potrà essere somministrato da solo ogni settimana.

Il suo medico deciderà per quanto tempo lei dovrà essere trattato solamente con Actemra. La terapia solamente con Actemra può, in caso di arterite a cellule giganti, durare fino a 52 settimane o più a lungo.

Bambini e adolescenti affetti da artrite giovanile poliarticolare idiopatica (PJIA)

La dose di Actemra dipende dal peso del paziente.

  • Se il bambino pesa meno di 30 kg, la dose è di 162 mg, una volta ogni 3 settimane.
  • Se il bambino pesa 30 kg o più, la dose è di 162 mg, una volta ogni due settimane.

Bambini e adolescenti affetti da artrite idiopatica giovanile sistemica (SJIA)

La dose di Actemra dipende dal peso del paziente.

  • Se il bambino pesa meno di 30 kg e non meno di 10 kg, la dose è di 162 mg, una volta ogni 2 settimane.
  • Se il bambino pesa 30 kg o più, la dose è di 162 mg, una volta ogni settimane.

Impiego corretto

Actemra viene somministrato sotto forma di iniezione sottocutanea (sotto la pelle). Inizialmente, sarà il suo medico o un infermiere a somministrare a lei o a suo figlio Actemra. ll suo medico deciderà comunque eventualmente insieme a lei se potrà effettuare le iniezioni di Actemra da solo. In questo caso le saranno spiegate le modalità con le quali potrà somministrare da sé Actemra. Le istruzioni esaurienti sull'iniezione di Actemra sono riportate nelle istruzioni per l'uso allegate.

Se avesse delle domande sulla somministrazione autonoma di Actemra, consulti il suo medico.

Impiego nei bambini e negli adolescenti

Actemra non deve essere somministrato per via sottocutanea a bambini affetti da PJIA con età inferiore ai 2 anni né a bambini affetti da SJIA che hanno meno di 1 anno.

Se avesse assunto una quantità maggiore del dovuto di Actemra

Se ritiene di essersi somministrato una quantità maggiore del dovuto di Actemra, consulti il suo medico o il suo farmacista.

Se avesse dimenticato di assumere Actemra

È molto importante impiegare Actemra con la massima precisione secondo le istruzioni impartitele dal suo medico. Ricordi bene la data in cui è programmata la somministrazione della dose successiva.

Iniezione settimanale negli adulti: se sono trascorsi meno di 7 giorni dalla dose settimanale dimenticata, somministri la successiva dose alla prossima data programmata. Se sono trascorsi più di 7 giorni dalla dose settimanale dimenticata o se non ricorda la data in cui avrebbe dovuto somministrarsi la successiva dose di Actemra, consulti il suo medico o il suo farmacista.

Iniezione ogni 2a o 3a settimana

Se dimentica un'iniezione e se ne ricorda dopo 7 giorni o meno, inietti una dose a se stesso o a suo figlio non appena se ne accorge, e somministri la successiva dose alla prossima data programmata. Se sono trascorsi più di 7 giorni dalla data in cui avrebbe dovuto iniettare a se stesso o a suo figlio la dose o se non è sicuro di quando avrebbe dovuto iniettarla, consulti il suo medico o il suo farmacista.

Se termina la somministrazione di Actemra

Non deve terminare la terapia con Actemra senza aver prima consultato il suo medico.

Se avesse ulteriori domande sull'impiego di Actemra, la preghiamo di rivolgersi al suo medico o al suo farmacista.

Quali effetti collaterali può avere Actemra?

Come tutti i medicamenti, anche Actemra può causare effetti collaterali, che tuttavia non necessariamente si presentano in tutte le persone.

Gli effetti collaterali possono ancora manifestarsi anche dopo tre mesi dalla somministrazione dell'ultima dose di Actemra o anche oltre.

Possibili effetti collaterali gravi sono:

Reazioni allergiche durante o dopo l'iniezione, incluse reazioni gravi (anche con esito fatale): respiro corto, senso di costrizione al torace o stordimento, eruzione cutanea, prurito, formazione di pomfi, gonfiore delle labbra, della lingua e del viso.

Se notasse una di queste reazioni, dovrà informarne immediatamente il medico.

lnfezioni: febbre e brividi, formazione di bolle sulla mucosa orale o sulla pelle, dolori addominali, mal di testa ostinato. Se notasse una di queste reazioni, ne informi il suo medico quanto prima.

Altri effetti collaterali molto frequenti sono: infezioni delle vie respiratorie superiori con tosse, naso occluso o secernente, mal di gola o mal di testa, reazioni nel sito di iniezione.

Altri effetti collaterali frequenti sono: Fuoco di Sant'Antonio (Herpes zoster), vescichette febbrili (Herpes simplex orale), riduzione di numero dei globuli bianchi nell'esame del sangue (neutropenia, leucopenia con aumentata predisposizione alle infezioni), riduzione della quantità di fibrinogeno nel sangue (una sostanza coinvolta nella coagulazione del sangue), aumento dei valori dei grassi nel sangue (ipercolesterolemia), congiuntivite, capogiri, tosse, affanno, ulcere della mucosa orale, dolori di stomaco, dolori addominali, eruzione cutanea e prurito, formazione di pomfi, ritenzione di liquidi nelle gambe (edemi), aumento di peso.

Occasionalmente si osservano i seguenti effetti collaterali: reazioni allergiche (vedi sopra), ridotta funzione della ghiandola tiroidea (con stanchezza, mancanza di iniziativa, mancanza di appetito e aumento di peso), aumento dei grassi nel sangue (trigliceridi), infiammazioni dell'intestino crasso (diverticolite) (febbre, nausea, diarrea, stitichezza, dolori addominali), perforazione intestinale, ulcera gastrica, aumento della bilirubina all'esame del sangue, calcoli renali.

Raramente si osservano i seguenti effetti collaterali: gravi danni epatici, epatiti, ittero. Molto raramente è stata osservata anche insufficienza epatica grave.

Nei pazienti trattati con Actemra, somministrato per via endovenosa, sono stati riportati rari casi di una malattia della pelle denominata sindrome di Stevens-Johnson che si manifesta con i seguenti sintomi: febbre alta, rinite, arrossamento cutaneo, vescicole nella regione della bocca, della faringe e dei genitali, congiuntivite.

Se osserva effetti collaterali (anche se qui non descritti), dovrebbe informare il suo medico o il suo farmacista.

Di che altro occorre tener conto?

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Indicazione di stoccaggio

Conservare in frigorifero (2-8 °C). Conservare nella scatola originale per proteggere il contenuto dalla luce e dall'umidità. Non congelare. Prima dell'impiego, si consiglia di lasciare la siringa preriempita per almeno 25-30 minuti fuori dalla scatola pieghevole, a temperatura ambiente. Non riscaldare la siringa in nessun altro modo. Una volta rimossa dal frigorifero, la siringa preriempita può essere conservata per un massimo di 2 settimane a una temperatura fino a 30 °C.

Il medicamento non deve essere usato se la soluzione si presenta torbida, contiene particelle visibili, è di un colore diverso dall'incolore al giallino, o se una qualsiasi parte della siringa preriempita sembra danneggiata.

Altre indicazioni

Non smaltire i medicamenti nelle acque di scarico né nei rifiuti domestici. Chieda al suo farmacista come smaltire il medicamento quando non lo utilizza più. In questo modo, contribuirà a proteggere l'ambiente.

Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Cosa contiene Actemra?

Principi attivi

1 siringa preriempita da 0,9 ml contiene 162 mg di tocilizumab (180 mg/ml) (prodotto con tecnologia genetica utilizzando cellule CHO [Chinese Hamster Ovary]).

Sostanze ausiliarie

L-istidina, L-istidina cloridrato monoidrato, L-arginina cloridrato, L-metionina, polisorbato 80 e acqua per preparazioni iniettabili.

Numero dell’omologazione

63166 (Swissmedic).

Dove è ottenibile Actemra? Quali confezioni sono disponibili?

In farmacia dietro presentazione della prescrizione medica non rinnovabile.

Una confezione contiene 4 siringhe preriempite con Actemra 162 mg/0,9 ml soluzione iniettabile.

Titolare dell'omologazione

Roche Pharma (Svizzera) SA, Basilea.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel giugno 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).

ISTRUZIONI PER L’AUTOINIEZIONE DI ACTEMRA

Soluzione iniettabile in una siringa preriempita

Prima di usare Actemra, è importante che lei legga il foglietto illustrativo e le istruzioni per intero.

È importante leggere queste istruzioni, comprenderle e seguirle con precisione, perché lei o la persona che l’assiste possiate impiegare la siringa di Actemra correttamente. La siringa di Actemra deve essere usata soltanto da pazienti o da professionisti della salute adeguatamente istruiti. Queste istruzioni non devono sostituire le istruzioni che le daranno il suo medico o un professionista della salute.

ll suo medico o un professionista della salute prima che lei usi la siringa per la prima volta, devono mostrarle come la somministrazione dovrà essere correttamente preparata ed effettuata. Per tutte le domande si rivolga al suo professionista della salute. Non cerchi di somministrare a se stesso o a suo figlio un’iniezione se non è completamente sicuro di aver compreso come si usa la siringa di Actemra. La preghiamo di leggere anche le informazioni destinate ai pazienti riportate più in alto, per essere al corrente di tutte le informazioni importanti su questo medicamento. È molto importante che durante l’impiego di Actemra lei continui a restare in cura presso il suo professionista della salute.

Importanti avvertenze prima di usare Actemra

Descrizione delle varie parti della siringa preriempita

Informazione preliminare sulla siringa preriempita e la somministrazione

  • Conservi la penna preriempita di Actemra fuori della portata dei bambini.
  • Conservi Actemra in frigorifero (2-8 °C) e nella scatola originale per proteggere il contenuto dalla luce e dall’umidità. Non congelare.
  • Una volta rimossa dal frigorifero, la siringa preriempita può essere conservata per un massimo di 2 settimane a una temperatura fino a 30 °C.
  • Per evitare ferite da puntura d’ago involontarie, la siringa è dotata di un meccanismo di sicurezza che dopo l’iniezione scivola automaticamente sopra l’ago. Non provare mai a smontare la siringa nelle sue singole parti.
  • Non rimuovere il cappuccio dell’ago fino a quando non sia pronto a iniziare con l’iniezione.
  • Non iniettare attraverso gli abiti che coprono il sito d’iniezione.
  • Non usare mai la stessa siringa per due volte.
  • Non toccare i pulsanti per l’attivazione della protezione dell’ago, poiché ciò potrebbe danneggiare la siringa.

Preparazione dell’iniezione

Per somministrare l’iniezione occorrono i seguenti oggetti:

Contenuta nella confezione:

  • siringa preriempita di Actemra

Non contenuti nella confezione:

  • tampone imbevuto d’alcool
  • cotone o garza sterili
  • recipiente a prova di perforazione o contenitore per smaltimento di aghi per l’eliminazione sicura del cappuccio dell’ago e della siringa usata

Un posto per la preparazione dei materiali:

  • scegliere una superficie ben illuminata, pulita e piana come per esempio un tavolo

Passaggio 1. Controllo visivo della siringa

  • Prelevare la confezione contenente la siringa dal frigorifero e aprirla. Non toccare in nessun caso i pulsanti per l’attivazione della protezione dell’ago, poiché ciò potrebbe danneggiare la siringa.
  • Prelevi la siringa. Osservi con attenzione la siringa. Non la usi se danneggiata. Osservi attentamente anche il medicamento visibile nella siringa. Si raccomanda di non usare il medicamento qualora la soluzione dovesse contenere degli intorbidimenti o particelle visibili o se mostrasse un colore diverso da incolore o giallognolo.
  • Controllare la data di scadenza scritta sulla confezione e sulla siringa (vedi figura A), per essere sicuri che non sia già scaduta. Non utilizzi la siringa se la data di scadenza fosse stata superata.

Passaggio 2. Adattamento alla temperatura ambiente

  • ATTENZIONE: non rimuovere il cappuccio dell’ago prima del passaggio 5.
  • Appoggiare la siringa su un supporto pulito, piano. Attendere che la siringa abbia raggiunto la temperatura ambiente (almeno 25-30 minuti). Se la siringa non è a temperatura ambiente, l’iniezione può essere percepita come sgradevole e il pistone si lascia abbassare con difficoltà.
  • Non riscaldare la siringa in nessun altro modo (p.es. con acqua calda o nel forno a microonde). Il medicamento potrebbe perdere la sua efficacia.

Passaggio 3. Pulirsi le mani

  • Lavarsi le mani con acqua e sapone.

Passaggio 4. Scelta e preparazione di un sito d’iniezione

  • I siti di iniezione raccomandati sono i lati anteriori di entrambe le cosce, al centro, e la parte bassa dell’addome, al di sotto dell’ombelico, ma non all’interno dei 5 centimetri che circondano l’ombelico (vedi figura B).
  • Quando l’iniezione viene somministrata da un’altra persona, istruita nella tecnica dell’iniezione, si possono usare anche i lati esterni di entrambe le braccia (vedi figura B).

  • Per ogni iniezione è consigliabile scegliere un sito d’iniezione diverso, distante almeno tre centimetri dal sito utilizzato la volta precedente.
  • Non iniettare il medicamento in sedi che potrebbero essere irritate da una cintura o da bretelle.
  • Non iniettare in nei, in cicatrici, in ematomi o in sedi nelle quali la pelle è delicata, arrossata o ferita.
  • Pulire la pelle del sito d’iniezione con il tampone d’alcool (vedi figura C) per abbassare il rischio di infezione.

  • Lasciare asciugare la pelle per circa 10 secondi.
  • Fare attenzione a non toccare più, prima dell’iniezione, la parte pulita. Non sventagliare né soffiare aria sulla sede pulita.

Somministrazione della soluzione iniettabile

Passaggio 5. Rimozione del cappuccio dell’ago

  • Non afferrare la siringa per il pistone mentre si rimuove il cappuccio dall’ago.
  • Tenere la protezione dell’ago della siringa con una mano e staccare il cappuccio dell’ago con l’altra mano (vedi figura D). Quando non è possibile rimuovere il cappuccio dell’ago, chiedere aiuto a una persona di assistenza o contattare il professionista della salute.

  • Non toccare l’ago e non lasciare che l’ago venga a contatto con nessuna superficie.
  • Eventualmente potrebbe esserci sulla punta dell’ago una goccia di liquido. Ciò è normale.
  • Depositare il cappuccio dell’ago nel contenitore a prova di perforazione o nel contenitore per aghi usati. ATTENZIONE: appena rimosso l’ago, la siringa dovrà essere usata immediatamente (al massimo entro 5 minuti).
  • Se non fosse usata entro 5 minuti, è consigliabile scartare la siringa nel contenitore a prova di perforazione o nel contenitore per aghi usati e usare una nuova siringa.
  • Dopo la rimozione del cappuccio dall’ago, non riporlo mai sulla siringa.

Passaggio 6. Somministrazione dell’iniezione

  • Tenere la siringa comodamente in una mano.
  • Per essere sicuri che l’ago possa penetrare correttamente sotto la pelle, con l’altra mano stringere una piega della pelle nel sito dell’iniezione precedentemente pulito. È importante stringere la pelle, in modo tale che sia garantita un’iniezione nel tessuto adiposo sottocutaneo ma non nel muscolo situato più profondamente. Un’iniezione nel tessuto muscolare può essere percepita come sgradevole.
  • Non toccare il pistone della siringa, né spingerlo in basso mentre l’ago viene fatto penetrare attraverso la pelle.
  • Introdurre l’ago con un unico movimento deciso, con un’angolazione tra 45° e 90°, quanto più profondamente possibile nella piega cutanea schiacciata (vedi figura E).

È importante scegliere l’angolo giusto perché il medicamento possa essere iniettato sotto la pelle (nel tessuto adiposo). Altrimenti l’iniezione potrebbe risultare dolorosa e non svolgere la sua piena attività.

  • Tenere quindi la siringa nella stessa posizione e lasciare la piega cutanea.
  • Somministrare lentamente l’intera quantità del medicamento contenuto nella siringa, spingendo delicatamente il pistone all’interno della siringa (vedi figura F). Il pistone deve essere spinto fino in fondo per essere sicuri che sia stata somministrata la dose piena e che il pulsante per l’attivazione della protezione dell’ago sia completamente spinto al lato. Se il pistone non viene completamente abbassato, la protezione dell’ago non può fuoriuscire mentre si estrae l’ago e quindi l’ago non viene correttamente coperto. In quest’ultimo caso l’ago rimane libero quando lo si estrae, e si consiglia di essere molto prudenti, eliminando subito la siringa nel contenitore a prova di perforazione già pronto, per non ferirsi con l’ago.

  • Appena il pistone è completamente penetrato nella siringa, continuare a tenere il pistone in questa posizione, per essere sicuri, prima di estrarre l’ago, che l’intera dose del medicamento sia stata somministrata.
  • Continuare a tenere il pistone abbassato ed estrarre la siringa dalla pelle con la stessa angolazione tenuta durante la puntura (vedi figura G).

  • Appena l’ago è stato completamente estratto dalla pelle, si può lasciare il pistone, e quindi la protezione dell’ago scivola sull’ago libero (vedi figura H).

  • Nel caso ci fossero gocce di sangue sul sito d’iniezione, premere delicatamente un tampone di cotone sterile o una garza per circa 10 secondi sul sito d’iniezione. Non strofinare sul sito d’iniezione.

Smaltimento del materiale usato

Passaggio 7. Smaltimento della siringa

  • Non cercare di riporre il cappuccio dell’ago sulla siringa.
  • Gettare la siringa usata in un contenitore a prova di perforazione o in un contenitore di smaltimento per aghi usati. Se non ne ha, chieda al suo professionista della salute o al suo farmacista dove questi contenitori siano reperibili o quali altri contenitori siano adatti per lo smaltimento delle sue siringhe usate. (vedi figura I).

Chieda al suo professionista della salute come possano essere smaltite correttamente le siringhe usate. Non gettare le siringhe usate o i contenitori per lo smaltimento nei rifiuti domestici. Essi non devono essere nemmeno riciclati.

  • Il contenitore pieno va smaltito secondo le istruzioni del suo professionista della salute o del suo farmacista.
  • Conservare il contenitore a prova di perforazione sempre fuori dalla portata dei bambini.