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3.6378 mg Insulinum glarginum
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100 U Insulinum glarginum
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Zinci chloridum
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Glycerolum 85 %
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Acidum hydrochloricum
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Natrii hydroxidum
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Metacresolum
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Sanofi-Aventis (Suisse) SA
Lantus SoloStar si presenta in cartucce collegate saldamente a delle penne per iniezione. Lantus è una soluzione iniettabile limpida e incolore, contenente insulina glargine. L'insulina glargine è un'insulina modificata, molto simile all'insulina umana, che viene prodotta mediante l'uso di microorganismi geneticamente modificati. L'insulina glargine mostra di possedere un effetto ipoglicemizzante duraturo e regolare.
Lantus viene impiegato, su prescrizione medica, per l'abbassamento dei valori glicemici (= glicemia) troppo elevati nei pazienti (adulti, adolescenti o bambini dai 2 anni in poi) affetti da diabete mellito. Questa è una malattia caratterizzata dall'insufficiente produzione di insulina da parte dell'organismo per controllare i livelli di glicemia (zucchero nel sangue).
Per quanto riguarda il dosaggio, i controlli (esami del sangue e delle urine), la dieta e l'attività fisica (lavoro fisico e attività sportive), bisogna attenersi scrupolosamente ai consigli del suo medico. Inoltre, se il suo medico le prescrive Lantus in sostituzione di Toujeo® (insulina glargine 300 unità/ml), segua scrupolosamente le sue istruzioni poiché, anche se il principio attivo è identico, potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio. Comunichi sempre a tutte le persone che la assistono e curano che ha bisogno di insulina.
Prima di affrontare un viaggio, chiarisca con il medico curante tutti i punti che possono riguardare il trattamento. Si informi ad esempio sulla disponibilità della sua insulina nel paese visitato, pensi a portare una sufficiente scorta d'insulina, accessori per le iniezioni e altro, alla corretta conservazione dell'insulina durante il viaggio, agli orari dei pasti e dell'assunzione d'insulina durante il viaggio, al passaggio ad altri fusi orari e a nuovi eventuali rischi sanitari legati ai paesi visitati.
Lantus SoloStar non deve essere usato in caso di allergia all'insulina glargine o a uno dei componenti di questo medicamento.
Nel diabetico curato con insulina c'è teoricamente il rischio di un livello insufficiente di glucosio nel sangue (ipoglicemia), soprattutto se le iniezioni o l'alimentazione sono irregolari, se ci sono forti variazioni della glicemia, se i valori glicemici medi sono bassi oppure all'inizio della terapia. Questo fenomeno può pregiudicare la sicurezza del paziente, ad es. nel condurre un veicolo o nell'usare macchinari. L'uso di alcol aumenta ulteriormente il rischio perché impedisce la trasformazione dell'amido in zucchero nel fegato.
Si consiglia cautela anche qualora lei avesse già avuto in passato gravi crisi ipoglicemiche, oppure se cerca di raggiungere una glicemia particolarmente bassa ad es. con iniezioni multiple, utilizzando il sistema del bolo basale.
In certe situazioni, i sintomi premonitori di un livello insufficiente di glucosio nel sangue (ipoglicemia) possono essere poco pronunciati, per cui l'ipoglicemia può manifestarsi improvvisamente: cfr. «Quali effetti collaterali può avere Lantus SoloStar?».
Per poter prevenire l'ipoglicemia, porti sempre delle zollette di zucchero o di glucosio e ne prenda ai primi sintomi. Porti sempre la tessera di riconoscimento per diabetici.
Informi il suo medico o il suo farmacista se assume o applica altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa).
Quest'informazione è importante perché tali medicamenti potrebbero influire sull'effetto dell'insulina e/o sulla glicemia. In tal caso, può essere necessario aggiustare di conseguenza la dose d'insulina somministrata per evitare che la glicemia sia troppo bassa o troppo alta. Tenga conto di questo non solo quando prende un nuovo medicamento, ma anche quando ne interrompe l'assunzione.
Nella lista che segue, sono riportati degli esempi di interazioni con altri medicamenti; il medico o il farmacista sono in possesso di una lista completa.
I medicamenti che possono causare una diminuzione della glicemia includono altri antidiabetici e altri medicamenti come quelli per il trattamento dell'ipertensione, delle malattie infettive, della depressione e di febbre/dolori (aspirina). L'alcol può aggravare pericolosamente un'ipoglicemia (abbassamento della glicemia). I medicamenti betabloccanti possono ridurre o mascherare i segni di un'ipoglicemia.
Dei medicamenti che possono innalzare la glicemia fanno parte, tra gli altri, i contraccettivi orali, i corticosteroidi, determinati trattamenti contro l'AIDS, l'asma o le allergie e, inoltre, determinati neurolettici e diuretici.
Anche l'uso di marijuana può determinare l'innalzamento della glicemia (non sono state testate altre sostanze illegali).
Certi medicamenti possono causare sia l'innalzamento sia l'abbassamento della glicemia.
Chieda sempre informazioni sulle possibili interazioni dei medicamenti che le vengono prescritti o che compra di propria iniziativa in farmacia. Tenga presente che le interazioni con altri medicamenti non sono sempre prevedibili e misuri spesso la glicemia.
In linea di principio, prenda altri medicamenti solo dopo aver consultato il suo medico. L'alcol è meno ben tollerato. La quantità consentita deve essere stabilita con il medico.
La sua capacità di concentrazione o di reazione può risultare ridotta in caso di bassi (ipoglicemia) o elevati (iperglicemia) livelli glicemici o di problemi della vista. Questo può ridurre la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchinari.
In caso di malattie, la somministrazione d'insulina non va interrotta, ma in questo caso si può verificare un'alterazione del fabbisogno insulinico. In caso di infezioni, di febbre o di operazioni chirurgiche, si può aver bisogno di più insulina del solito. Se soffre di alterazioni della funzione renale o epatica, il suo medico può decidere di ridurre la dose d'insulina.
Se soffre di diarrea o di vomito, oppure se mangia meno del solito, può darsi che abbia bisogno di meno insulina rispetto al solito.
In caso di dubbio è meglio consultare un medico. Se soffre di diabete di tipo 1 (diabete mellito insulino-dipendente), non interrompa il trattamento insulinico e si accerti di assumere carboidrati in quantità sufficiente.
La sede di iniezione deve essere costantemente ruotata per evitare alterazioni cutanee; se si inietta l'insulina troppo spesso nel medesimo sito, il tessuto adiposo sottocutaneo può ridursi (lipoatrofia) o andare incontro a ispessimento (lipoipertrofia), comportando la formazione di indurimenti (sensazioni di noduli sotto la pelle) (cfr. «Quali effetti collaterali può avere Lantus SoloStar?»). L'insulina potrebbe non funzionare altrettanto bene se viene iniettata in una zona nodulosa (cfr. «Come usare Lantus SoloStar?»). Se attualmente sta iniettando in una zona nodulosa, contatti il suo medico prima di iniziare a iniettare in una zona senza noduli. Il suo medico le chiederà probabilmente di verificare la glicemia con maggiore attenzione e di regolare la dose dell'insulina o quella di altri medicamenti antidiabetici.
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui
L'efficacia e la sicurezza di Lantus non sono dimostrate nei bambini di età inferiore ai 2 anni poiché l'esperienza fatta in proposito è limitata.
Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per cartuccia da 3 ml, cioè è essenzialmente «senza sodio».
Non sono a disposizione studi scientifici sistematici riguardanti l'uso di Lantus SoloStar durante la gravidanza. Lantus SoloStar può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento se le è stato prescritto dal medico.
Informi il suo medico se prevede una gravidanza o se è incinta. Il fabbisogno d'insulina si modifica durante la gravidanza e dopo il parto. Per la salute del bambino, è importante che tenga sotto controllo scrupolosamente la sua glicemia in modo da evitare crisi ipoglicemiche.
Se allatta, può essere necessario modificare la dose d'insulina e la dieta.
In relazione al suo stile di vita e ai risultati delle misurazioni della glicemia, il suo medico:
Lantus SoloStar contiene un'insulina ad azione prolungata. Il suo medico gliel'ha prescritta probabilmente in combinazione con un'insulina ad azione rapida o assieme a delle compresse contro l'iperglicemia.
La glicemia può essere influenzata da molti fattori. È opportuno che conosca questi fattori per poter reagire in modo corretto alle variazioni della glicemia, allo scopo di evitare situazioni di iperglicemia o di ipoglicemia (cfr. «Quali effetti collaterali può avere Lantus SoloStar?»).
Lantus viene somministrato una volta al giorno, e sempre alla stessa ora del giorno. Deve essere iniettato sotto la cute. Non iniettare Lantus in vena, poiché ciò potrebbe alterare il suo meccanismo d'azione e causare una crisi ipoglicemica.
Lantus SoloStar penna preriempita è adatta solo per iniezione sottocutanea. Parli con il suo medico se deve iniettarsi l'insulina con un altro metodo.
Cambi ogni volta la sede d'iniezione, sempre nell'ambito della regione cutanea desiderata.
Con Lantus SoloStar, l'insulina può essere dosata con incrementi di 1 unità fino alla dose singola massima di 80 unità. Lantus SoloStar viene fornito in cartucce saldamente collegate all'iniettore (la cosiddetta penna preriempita). Legga attentamente le istruzioni per l'uso di SoloStar alla fine di questa informazione per il paziente. Impieghi SoloStar esattamente come descritto nelle istruzioni per l'uso.
Controlli sempre l'etichetta prima dell'uso per evitare qualsiasi confusione tra i vari tipi di insulina.
Prima dell'uso, esamini sempre attentamente la cartuccia. Proceda all'uso solo se la soluzione si presenta limpida, incolore e dall'aspetto acquoso e non contiene particelle visibili in sospensione. Lantus è una soluzione pronta per essere iniettata e non va agitata o miscelata prima dell'uso.
Conservi Lantus SoloStar a temperatura ambiente per 1-2 ore prima di usarlo. Prima dell'utilizzo, rimuova tutte le bolle d'aria. Prima di ogni iniezione, esegua un controllo di sicurezza (cfr. la rubrica 3 delle istruzioni per l'uso). Si assicuri che l'insulina non venga contaminata da alcol, altri disinfettanti o altre sostanze. Non misceli Lantus con insulina di altro tipo o con altri medicamenti. Non lo diluisca. La miscelazione o la diluizione può alterare l'azione di Lantus. Non riutilizzi le penne vuote. Le stesse non devono essere nuovamente riempite e devono essere correttamente eliminate. Per prevenire la possibile trasmissione di malattie, ciascuna penna deve essere utilizzata da un solo paziente.
Impieghi di regola sempre una nuova SoloStar in caso di inatteso peggioramento del suo stato glicemico. Se ritiene che Lantus SoloStar non funzioni a dovere, consulti le istruzioni per l'uso di SoloStar alla rubrica «Aiuto», oppure chieda al suo medico o al suo farmacista di controllarne il funzionamento.
Se SoloStar risulta danneggiata o non funziona a dovere (per cause meccaniche), bisogna eliminarla e impiegarne una nuova. Conservi sempre un'altra penna SoloStar di riserva per iniettare la sua insulina.
Chieda in anticipo al suo medico cosa deve fare se ha iniettato una quantità eccessiva o troppo bassa di Lantus, oppure se ha saltato una dose. Le prescrizioni del medico (dose giornaliera di insulina, dieta e attività fisica abituale) sono da seguire scrupolosamente. Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.
Sono stati riferiti casi di scambio accidentale, al momento della somministrazione, tra l'insulina glargine e altre insuline, in particolare insuline ad azione rapida. Al fine di evitare errori di somministrazione tra le varie formulazioni di insulina, verifichi sempre l'etichetta dell'insulina prima dell'iniezione.
1. L'effetto collaterale più importante della terapia con insulina, che può manifestarsi improvvisamente e costituire un pericolo di vita, è l'ipoglicemia (diminuzione dei livelli di glucosio al di sotto dei valori normali). Essa è generalmente caratterizzata da una diminuzione della glicemia al di sotto di 2-3 mmol/l.
Sudorazione, sensazione di fame, tremito (i cosiddetti segni premonitori di tipo vegetativo, che costituiscono una reazione del corpo all'ipoglicemia), palpitazioni, cefalea, difficoltà di concentrazione, comportamenti anomali e turbe della coscienza (irritabilità, aggressività, confusione, stordimento) e disturbi della coordinazione, della vista o dell'eloquio. Se non si interviene con provvedimenti adeguati può sopravvenire l'incoscienza. Questi sintomi insorgono perché arriva troppo poco zucchero al cervello.
Specialmente quando la glicemia è regolata su valori bassi, ma anche quando il diabete dura da lungo tempo, quando si cambia preparato e in altre circostanze, i sintomi premonitori di tipo vegetativo dell'ipoglicemia possono presentarsi in forma attenuata (vedi sopra). Alcuni pazienti hanno constatato questo fenomeno anche passando dall'insulina di origine animale a quella umana o, occasionalmente, cambiando preparato. In questi casi, un'ipoglicemia può manifestarsi già in fase iniziale e inaspettatamente soprattutto sotto forma di difficoltà di concentrazione, comportamento strano e turbe della coscienza, che possono far sì che lei non reagisca abbastanza presto prendendo dello zucchero. Presti attenzione a questi sintomi modificati e ne informi anche le persone che frequenta abitualmente.
Il passaggio a un altro tipo di insulina può avvenire solo sotto attento controllo medico e dopo essere stati adeguatamente istruiti. Anche la dose e il momento dell'iniezione si possono cambiare solo col consenso del medico o su sua indicazione.
Ai primi sintomi prenda del glucosio o delle zollette di zucchero (almeno 2-4 pezzi). Se la coscienza è conservata, anche un estraneo può mettere delle zollette di zucchero tra denti e guancia. In casi gravi si faccia eventualmente iniettare 0,5-1 mg di glucagone da una persona in grado di aiutare o da un medico. Quindi dovrà assumere al più presto zucchero/alimenti ricchi di carboidrati (pane, frutta).
In genere sono: omissione di un pasto, sforzi fisici eccezionali, vomito, eventualmente diarrea o una dose eccessiva di insulina, come anche malattie che diminuiscono il fabbisogno di insulina oppure interazioni con altri medicamenti. Dopo ogni grave crisi ipoglicemica bisogna informare il medico e controllare la regolazione della glicemia.
2. Un aumento eccessivo della glicemia può portare entro alcune ore o un giorno a coma diabetico con incoscienza. Le cause possono essere errori nella dieta, sospensione o riduzione delle iniezioni di insulina o sottovalutazione di un aumento del fabbisogno di insulina (infezioni con o senza febbre). Se compaiono i seguenti sintomi contatti immediatamente il suo medico: aumento della sete, grandi quantità di urine, mancanza di appetito, stanchezza, aumento della frequenza e della profondità della respirazione, valori elevati della glicemia, valori elevati di glucosio e acetone nell'urina.
3. Altri effetti collaterali: pronunciate fluttuazioni (miglioramento o peggioramento) dello stato glicemico, possono condurre a una limitazione temporanea della capacità visiva. Se soffre di una retinopatia proliferativa (patologia dell'occhio causata dal diabete), le ipoglicemie gravi possono condurre a una temporanea cecità.
Se si inietta troppo spesso l'insulina nel medesimo punto, il tessuto adiposo può ridursi (lipoatrofia) oppure andare incontro a ispessimento (lipoipertrofia) (può riguardare fino a 1 utilizzatore su 100). Gli indurimenti sotto la pelle possono essere causati anche dall'accumulo di una proteina detta amiloide (amiloidosi cutanea, di cui non si conosce la frequenza con cui si manifesta). Può succedere che questo modifichi l'azione dell'insulina iniettata in quest'area. Ruoti pertanto la sede di iniezione a ogni somministrazione per evitare alterazioni della pelle. Se attualmente sta iniettando in una zona indurita, contatti il medico prima di iniziare a iniettare in una zona illesa. Il suo medico le chiederà probabilmente di verificare la glicemia con maggiore attenzione e di regolare la dose dell'insulina o quella di altri medicamenti antidiabetici (cfr. «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Lantus SoloStar?» e «Come usare Lantus SoloStar?»).
Nel 3-4% dei pazienti possono manifestarsi delle reazioni in sede d'iniezione (ad es. arrossamento, insolito forte dolore all'iniezione, prurito, pomfi, tumefazione o infiammazione). Tali reazioni possono anche estendersi alle immediate vicinanze della sede d'iniezione. La maggior parte delle reazioni lievi regredisce in genere entro pochi giorni o settimane. Quando queste manifestazioni compaiono da pochi minuti a mezz'ora dopo l'iniezione e non restano limitate alla sede d'iniezione, bisogna consultare immediatamente il medico.
Le reazioni allergiche gravi all'insulina sono rare. Tali reazioni all'insulina o ad una delle sostanze ausiliarie possono condurre a estese eruzioni cutanee, pronunciato gonfiore a carico della cute e delle mucose (angioedema), dispnea, forte diminuzione della pressione arteriosa e in casi eccezionali anche a collasso circolatorio.
Un trattamento con insulina può provocare la formazione di anticorpi (sostanze di difesa dell'organismo) diretti contro l'insulina estranea all'organismo. Ciò può rendere necessario, in rari casi, l'aggiustamento del dosaggio dell'insulina.
Raramente o occasionalmente, il trattamento insulinico può portare anche a una ritenzione idrica temporanea, che si può manifestare sotto forma di gonfiori delle gambe e delle caviglie.
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o al suo farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo. Allo scopo di evitare gravi conseguenze, informi immediatamente il medico curante quando un effetto collaterale appare grave, compare improvvisamente o peggiora rapidamente.
Il medicamento non deve essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sulla confezione. Lantus SoloStar va conservata in frigorifero (2 °C-8 °C). Non congelare. Assicurarsi che il contenitore non entri in contatto diretto con le pareti del congelatore o con elementi refrigeranti. Se la soluzione è stata congelata, non deve più utilizzarla.
Conservare nella confezione originale e al riparo dalla luce.
La penna Lantus SoloStar in uso (già iniziata o utilizzata come riserva) andrà conservata a una temperatura non superiore a 30°C, fino a 4 settimane, e non deve più essere rimessa in frigorifero. Passato questo termine, la penna va eliminata, anche se non è stata ancora intaccata. Si consiglia, quindi, di annotare la data di apertura sull'etichetta del contenitore.
Conservare al riparo della luce.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Se l'aspetto di Lantus subisce delle variazioni (cfr. «Come usare Lantus SoloStar?»), oppure se pensa che l'insulina non sia più utilizzabile, mostri il medicamento al suo medico o al suo farmacista. Lantus SoloStar non deve cadere o subire urti. Se ciò accadesse, utilizzi una nuova penna preriempita.
Utilizzi esclusivamente aghi appositi per SoloStar.
Prima di ogni iniezione deve applicare un nuovo ago. L'ago deve essere rimosso dopo l'iniezione e la penna deve essere conservata senza ago. Inoltre, si assicuri che l'ago sia stato rimosso prima di smaltire la penna preriempita. Gli aghi non devono essere riutilizzati.
Prima del primo utilizzo: conservare in frigorifero (2-8 °C). Non congelare. Conservare nella confezione originale. Conservare il contenitore nella scatola originale per proteggere il contenuto dalla luce (e/o dall'umidità).
Dopo il primo utilizzo: non conservare a temperature superiori a 30 °C.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
1 ml di soluzione contiene 100 unità del principio attivo insulina glargine.
Cloruro di zinco, glicerolo (85%), cloruro di sodio, acido cloridrico concentrato, idrossido di sodio, metacresolo, acqua per soluzioni iniettabili.
58044 (Swissmedic)
In farmacia, solo dietro presentazione della prescrizione medica.
Lantus SoloStar è disponibile in confezioni da 5 penne preriempite.
Una penna preriempita contiene 3 ml, corrispondente a 300 unità d'insulina glargine.
sanofi-aventis (svizzera) sa, 1214 Vernier/GE
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel marzo 2021 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).
Il personale sanitario le ha consigliato l’uso di SoloStar.
Prima dell’uso di SoloStar, parli con il personale sanitario del metodo di iniezione più adatto.
Prima di usare SoloStar, legga attentamente le seguenti avvertenze.
Se non è in grado di seguire completamente e autonomamente tutte le avvertenze, usi SoloStar solo con l’aiuto di una persona in grado di seguirle. SoloStar è una penna preriempita per l’iniezione di insulina. È possibile scegliere dosaggi da 1 a 80 unità, con incrementi di 1 unità.
Conservi queste informazioni per l’uso, per poterle rileggere all’occorrenza.
In caso di domande su SoloStar o sul diabete, si rivolga al personale sanitario.
Informazioni importanti per l’uso di SoloStar:
A Controlli l’iscrizione sulla penna SoloStar, per accertarsi di usare l’insulina giusta.
B Tolga il cappuccio della penna.
C Esamini l’aspetto dell’insulina: Lantus è una soluzione insulinica limpida. Non usi SoloStar se la soluzione si presenta torbida, con variazioni di colore o con particelle in sospensione.
Usi sempre per ogni iniezione un nuovo ago sterile. Ciò aiuta ad evitare contaminazioni e ostruzioni dell’ago.
A Stacchi la pellicola protettiva dall’ago nuovo.
B Allinei l’ago e la penna e li mantenga entrambi diritti quando fissa l’ago (avvitandolo o incastrandolo, a seconda del tipo di ago).
● Se fissando l’ago non lo si mantiene diritto, può succedere che la guarnizione di gomma si danneggi e che l’ago non risulti applicato stabilmente o che si rompa.
Prima di ciascuna iniezione, effettui un test di funzionamento. Ciò è importante per il rilascio della dose esatta, tramite:
● la sicurezza che la penna e l’ago funzionino perfettamente,
● l’eliminazione delle bollicine d’aria.
A Ruotando la rondella di dosaggio, imposti una dose di 2 unità.
B Tolga il cappuccio protettivo esterno dell’ago e lo conservi, in modo da poterlo riapplicare dopo l’iniezione per smaltire l’ago usato. Tolga il cappuccio protettivo interno dell’ago e lo elimini.
C Tenga la penna con l’ago rivolto verso l’alto.
D Picchietti con le dita sul contenitore dell’insulina, per far risalire verso l’ago eventuali bollicine d’aria.
E Prema a fondo il pulsante d’iniezione. Verifichi la fuoriuscita di insulina dalla punta dell’ago.
Eventualmente, ripeta più volte il test di funzionamento, fino alla fuoriuscita di insulina.
● Nel caso in cui l’insulina non fuoriesca, verifichi l’eventuale presenza di bollicine d’aria e ripeta il test di funzionamento altre due volte per eliminarle.
● Se anche così non fuoriesce l’insulina, l’ago è probabilmente ostruito. Cambi l’ago e riprovi.
● Se l’insulina non fuoriesce anche dopo aver cambiato l’ago, la penna SoloStar è probabilmente difettosa: non la usi.
È possibile impostare la dose da 1 fino a un massimo di 80 unità, con incrementi di 1 unità. Se Lei ha bisogno di una dose superiore alle 80 unità, deve somministrarla in due o più iniezioni.
A Si accerti che, dopo il test di funzionamento, nella finestrella di dosaggio compaia «0».
B Imposti la dose desiderata (nell’esempio sotto, 30 unità). Se inavvertitamente si va oltre il valore desiderato, è possibile ruotare al contrario la rondella di dosaggio per ridurre la dose.
● Durante l’impostazione della dose, non prema il pulsante d’iniezione, perché fuoriuscirebbe l’insulina.
● Non è possibile ruotare la rondella di dosaggio oltre il numero di unità ancora presenti nella penna. Non provi a forzare oltre questo numero la rondella di dosaggio. In questo caso, si possono iniettare le unità ancora presenti nella penna e somministrare la quantità mancante con una nuova penna SoloStar, oppure si può usare una nuova SoloStar per tutta la dose.
A Usi la tecnica di iniezione che le è stata illustrata dal personale sanitario.
B Pianti l’ago nella cute.
C Inietti la dose impostata, premendo a fondo il pulsante d’iniezione. La cifra indicata nella finestrella di dosaggio torna a «0».
D Mantenga premuto a fondo il pulsante d’iniezione. Conti lentamente fino a 10 prima di estrarre di nuovo l’ago. In questo modo, ci si assicura che tutta la dose venga rilasciata.
Dopo ogni iniezione, asporti l’ago e conservi SoloStar senza ago.
Ciò è utile per prevenire le seguenti situazioni:
● contaminazioni e/o infezioni,
● penetrazione di aria nel contenitore dell’insulina e fuoriuscita d’insulina, che possono causare una somministrazione di un dosaggio non corretto.
A Applichi di nuovo il cappuccio protettivo esterno sull’ago e, ruotando, asporti ago e cappuccio dalla penna. Per evitare di ferirsi, non provi mai a rimettere il cappuccio di protezione interno sull’ago.
● Se l’iniezione le viene somministrata da un’altra persona, quest’ultima deve essere prudente nell’eliminazione e nello smaltimento dell’ago. Segua le raccomandazioni appropriate sulla sicurezza (per es. l’applicazione del cappuccio protettivo dell’ago con una mano) per ridurre il rischio di ferite accidentali con l’ago e prevenire la trasmissione di infezioni.
B Elimini l’ago in sicurezza, come le è stato illustrato dal personale sanitario.
C Rimetta sempre il cappuccio sulla penna e la conservi così, fino all’iniezione successiva.
Per le avvertenze sulla conservazione della penna SoloStar, legga il retro (insulina) di queste informazioni per l’uso.
Se la penna SoloStar viene conservata in frigorifero, la estragga 1-2 ore prima dell’iniezione, in modo che raggiunga la temperatura ambiente. L’iniezione di insulina fredda è più dolorosa.
Elimini la penna SoloStar conformemente alle disposizioni locali.
Protegga la penna SoloStar dalla polvere e dallo sporco.
È possibile pulire esternamente la penna SoloStar con un panno umido.
La penna non va bagnata, lavata o oliata, per evitare che si danneggi.
La penna SoloStar è stata realizzata per un funzionamento preciso e sicuro.
La adoperi con riguardo. Eviti le situazioni che potrebbero danneggiare la penna SoloStar. Se teme che la penna SoloStar sia danneggiata, ne usi una nuova.